Negli stessi anni il cui il cardinale Giovanni de’ Medici futuro papa Leone X, è nominato contemporaneamente Legato del Patrimonio di San Pietro e Commissario Legato del castello di Bolsena (dal 31 agosto 1492 al 15 novembre 1494), Bolsena e la basilica di Santa Cristina si arricchiscono di preziose maioliche eseguite da Benedetto Buglioni tra il 1493 e il 1497. Benedetto Buglioni (Firenze 1461 - ivi 1521) apprese la pratica della plastica in terracotta invetriata forse nella bottega di Andrea della Robbia e poi in quella del Verrocchio dopo aver effettuato un primissimo apprendistato con il padre Giovanni di Bernardo d’Antonio.
Opere a Bolsena
- Madonna con il Bambino e i santi Cristina e Giorgio - lunetta – chiesa di Santa Cristina, portale maggiore
- San Leonardo e due disciplinati - lunetta – oratorio di San Leonardo, portale
- Rilievi lapidei della facciata della basilica
- Arco con serafini - posto sopra il Crocifisso ligneo lungo la navata destra della chiesa
- Tabernacolo con tre storie del martirio di Santa Cristina, chiesa di Santa Cristina, navata destra, cappella di San Bernardino oggi del SS. Mo Sacramento
- Crocifissione– pala d’altare - chiesa di Santa Cristina, Grotta di Santa Cristina, cappella di San Michele arcangelo
- Santa Cristina giacente – scultura già parte del Tabernacolo con tre storie del martirio di Santa Cristina - chiesa di Santa Cristina, Grotta di Santa Cristina, basilica ipogea
- Santa Lucia – busto - chiesa di Santa Cristina, navata destra, a lato del presbiterio, Cappella di Santa Lucia
- Fonte battesimale - Chiesa del Santissimo Salvatore in Castello (quartiere medievale)
Rilievi con simbologie legate alla famiglia Medici e al comune di Bolsena- Fontana di San Rocco
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