La Via Francigena è l’itinerario storico che già prima dell’anno Mille da Canterbury portava a, Roma attraverso il Regno dei Franchi, le Alpi e poi gli Appennini: nel Medioevo era il principale asse di collegamento tra nord e sud dell’Europa, lungo il quale transitavano mercanti, eserciti, pellegrini.
L’antico percorso è stato oggi strutturato in Cammino grazie al diario di viaggio di illustre pellegrino, Sigerico: dopo essere stato ordinato a Roma Arcivescovo di Canterbury da Papa Giovanni nel 990, tornò a casa annotando su due pagine manoscritte le 79 mansioni in cui si fermò a pernottare. Grazie a questi preziosi appunti di viaggio la “Via Francigena secondo l’itinerario di Sigerico” è oggi una realtà che unisce il Nord con il Sud dell’Europa.
Bolsena è una delle antiche mansioni segnalata nel diario di Sigerico, precisamente, partendo da Roma, l’ottava: “VIII Sca Cristina”.
Nel Cammino odierno Bolsena è la tappa di arrivo del tratto Acquapendente – Bolsena (n. 38) e punto di partenza della tappa Bolsena - Montefiascone (n. 39)
La tappa n. 38 parte dalla chiesa del Santo Sepolcro di Acquapendente e arriva alla Basilica di Santa Cristina di Bolsena: il percorso è lungo 22, 9 km; di media difficoltà, è percorribile in circa 5,30 ore.
La tappa n. 39 parte dalla Basilica di Santa Cristina di Bolsena e arriva alla Rocca dei Papi di Montefiascone, centro situato anch’esso sulla riva del lago; il percorso è lungo 18,2 km; di media difficoltà, è percorribile in circa 4,30 ore.
L’arrivo a Bolsena, tra sterrati e uliveti con una vista sul lago, è nel luogo simbolo della città e meta di pellegrini in adorazione del sepolcro e delle catacombe di Santa Cristina, la giovane martire la cui storia è narrata nella precoce agiografia elaborata agli inizi del V secolo; il suo corpo è conservato nella catacomba inglobata nell’articolato complesso basilicale che porta il suo nome.
Uscendo da Bolsena da Porta Romana, verso Montefiascone, lungo la tappa n. 39, si attraversa il Parco Naturalistico Archeologico di Turona. Ricco di cascate ha un rigoglioso sottobosco dove si possono osservare rare specie di orchidee. Molto suggestiva la successiva parte del Cammino ove si percorre anche l’antico basolato romano della via Cassia.
La Via Francigena ha ottenuto la certificazione di "Itinerario culturale del Consiglio d'Europa" nel 1994.
Informazioni sulla Via Francigena: https://www.viefrancigene.org/it/
+39 0761.799923